Relazione sullo stato di salute degli alberi
NEWS | 1 dicembre 2023

Relazione sullo stato di salute degli alberi

Indagine sullo stato di salute degli alberi e introduzione di nuove piante adatte alle nuove condizioni climatiche del parco.. 

Nell’ambito dei lavori di restauro conservativo del parco di Villa Maser, si è proceduto ad una prima analisi visiva approfondita (VTA) su tutte le piante presenti nel parco.  

Partendo da tali indicazioni, si è scelto di approfondire l’effettiva propensione alla caduta di alcuni esemplari attraverso il ricorso a specifiche analisi strumentali in grado di rilevare le lesioni interne degli alberi, non immediatamente evidenti attraverso i primi esami visivi, e di individuare il grado di estensione della lesione o della carie. La vetustà degli esemplari arborei ha richiesto l’uso di strumenti diagnostici non invasivi, quali la tomografia sonica, in grado di determinare la qualità del legno mediante l’impiego di onde sonore.

La velocità di propagazione dell’onda sonora trasmessa dai sensori all’unità centrale, a seguito di una loro percussione con un martello, è infatti in grado di rilevare il grado di ammaloramento dei tessuti del tronco e di individuare eventuali anomalie, permettendo così di descrivere lo stato biomeccanico dell’albero analizzato e di determinarne il fattore di sicurezza statica finale.

 


Esempi di tomografia ultrasonica sui tronchi delle piante situate nel parco di Villa Maser

 

L’esame è stato eseguito su venti diversi esemplari di albero, evidenziandone dieci con lesioni interne in grado di determinare una pericolosità di cedimento.

Tra questi un Chamaecyparis Lawsoniana, un Cedrus Deodara, un Cupressus Sempervirens, due Quercus Ilex, un Pinus Nigra, un Celtis Australis, due Populus tremula e un Fagus Sylvatica. Nelle schede di valutazione degli esiti dell’esame strumentale si evidenzia la tomografia dei tronchi con evidenziato in giallo e arancio le lesioni interne rilevate durante le analisi.


Esempi di esito di tomografia ultrasonica effettuato sulle piante del parco della Villa

 


Esempi di danni rilevati sugli alberi del parco di Villa Maser (ferite profonde, carpofori fungini cariogeni, cavità, contatti con edifici)

Come si evince dalla documentazione fotografica, il grado di pericolosità di caduta è risultato particolarmente elevato in alcuni esemplari poiché, oltre ad un loro effettivo ammaloramento, tali alberi erano situati in alcuni ambiti del parco in cui erano in corso di svolgimento le attività di restauro. La situazione era ulteriormente delicata in ragione del fatto che, a fine lavori, tali luoghi diverranno luogo di frequentazione da parte degli ospiti della Villa e del parco.

Inoltre, alcuni di essi, sono allocati nei pressi di alcuni elementi architettonici di particolare pregio del parco, quali la Villa, il Ninfeo e la serra.

Le attività di abbattimento sono quindi state avviate in base ad un provvedimento d’urgenza, che ha trovato giustificazione nei sempre più frequenti effetti negativi del cambiamento climatico, con particolare riferimento, durante l’estate, ai fenomeni temporaleschi, improvvisi e violenti, con forte raffiche di vento, che avrebbero sensibilmente aumentato il rischio di caduta delle piante.

Al fine di preservare la ricchezza compositiva del parco della Villa, alcuni degli alberi abbattuti verranno sostituiti con esemplari di specie dimostratisi facilmente adattabili alle rinnovate condizioni climatiche, caratterizzate dall’innalzamento delle temperature e dal cambiamento della distribuzione delle piogge nell’arco dell’anno.

La Villa di Maser è Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Il Progetto viene realizzato grazie ai fondi dell’Unione Europea, Next Generation EU.