Innovation Ecosystem
NEWS | 25 giugno 2024

Innovation Ecosystem

"Innovation Ecosystem: il motore per realizzare iniziative che rispondano alle esigenze ESG in ottica open innovation" il Convegno organizzato da FA.B.R.I. - FAmily Business Risorse per l'Italia .

Villa di Maser accanto a Loacker e Università degli Studi di Bergamo, per parlare di innovazione ESG (Environmental Social Governance).

 

L’incontro moderato da Angelo Conte dopo l'introduzione del Presidente di FA.B.R.I., Marco Palamidessi, vedrà gli interventi di:

  • Giovanna Campopiano, Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Università degli Studi di Bergamo
  • Vittorio Dalle Ore, proprietario e amministratore unico di Villa di Maser
  • Nicola Andreij Rieg, CSER Coordinator di Loacker

 

VERONA, 1° LUGLIO 2024 - Il legame tra la capacità di innovare delle imprese familiari e i criteri della sostenibilità riassunti nell'acronimo ESG (Environment, Social e Governance ovvero ambiente, sociale e governo dell'impresa) è centrale. Renderla un punto centrale della gestione aziendale consente di produrre dei miglioramenti nella reputazione dell'impresa, nell'efficienza della stessa, di essere maggiormente attrattivi verso i giovani e i collaboratori potenziali. In sintesi, può essere un elemento di distintività per le imprese, caratteristica che consente di aumentare la competitività delle imprese.

Sono alcuni degli spunti emersi nel corso del talk organizzato da FABRI (Family Business Risorse per l'Italia) andato in scena mercoledì 25 giugno alla Fondazione Edulife di Verona.

A parlarne, moderati dal giornalista Angelo Conte, sono stati Giovanna Campopiano, Professore associato del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione dell'Università di Bergamo nonché componente del CYFE (Centro per la nuova imprenditorialità giovanile e familiare), Vittorio Dalle Ore, proprietario della storica Villa palladiana di Maser in provincia di Treviso e Nicola Rieg, Cser Coordinator di Loacker, azienda altoatesina, tra i leader mondiali del mercato dei wafer e delle specialità al cioccolato.

Dopo l'apertura affidata al presidente di FABRI, Marco Palamidessi, il talk ha approfondito i temi presenti nel titolo "Innovation Ecosystem: il motore per realizzare iniziative che rispondano alle esigenze ESG in ottica open innovation" ovvero innovatività, sostenibilità e il loro impatto sulle imprese, e su quelle familiari in particolare.

"L'adeguamento ai criteri ESG rappresenta un volano verso l'innovatività e una spinta verso la trasformazione imprenditoriale. La sostenibilità non va vista solo come un elemento di compliance cui attenersi, ma come un aspetto essenziale della strategia delle imprese, in particolare delle imprese familiari. Essa consente di fare emergere gli elementi ESG in una continua innovazione dell'impresa e del suo modello di business" ha sostenuto Giovanna Campopiano in apertura del talk.

Da parte sua Dalle Ore ha spiegato come il modello di gestione imprenditoriale di un patrimonio culturale inestimabile di proprietà familiare sia cambiato e abbia dato il la a un nuovo modo di valorizzare e di condividere ambienti patrimonio Unesco.  "La Villa è un luogo molto delicato, ma allo stesso tempo di immensa bellezza: condividere questa bellezza è sempre stato uno dei nostri doveri e una delle nostre gioie. Il luogo favorisce gli incontri e l’abbiamo reso accessibile per iniziative di networking e dialogo" ha chiarito Dalle Ore. Aver partecipato e vinto un bando del PNRR ha consentito poi di avere le risorse per mettere a terra un progetto complessivo, basato anche su sofisticate tecnologie di tutela dell’ambiente, della biodiversità e sulla digitalizzazione, al fine di valorizzare la Villa e renderla ancora più fruibile per chi vive sul territorio, per le nuove generazioni e per i tanti visitatori. Aperta tutto l'anno ospita eventi di moda, cultura del territorio, camp per bambini e tanto altro.

Rieg ha portato l'esempio della governance di Loacker rispetto alla sostenibilità, a partire dalla scelta di coinvolgere tutti i settori aziendali rispetto alle tematiche ESG. "I valori dell'azienda, iniziati dai fondatori, sono sempre stati improntati alla volontà di non sprecare le risorse e di riutilizzare tutto quello che si può. Per esempio, negli anni '80 si è introdotto un progetto di recupero del calore derivante dai processi produttivi. Anche oggi siamo impegnati in costanti ricerche per il riuso di prodotti secondari o di scarto con l’obiettivo di creare valore aggiunto, un esempio è rappresentato dalla ricerca sui gusci di nocciole" ha detto Rieg. Negli anni più recenti, l’azienda ha sviluppato quell’approccio, mettendo in campo una strategia per la sostenibilità elaborata sulla base di un approfondito studio quantitativo e qualitativo. "La strategia di Loacker si basa su cinque pilastri: neutralità climatica, filiera sostenibile - sia a livello ambientale che sociale - imballaggio, responsabilità verso le persone in azienda e, infine, la mindful indulgence, con azioni per promuovere e supportare un consumo responsabile" ha concluso Rieg che ha anche portato esempi concreti della gestione responsabile di Loacker a favore dei produttori delle filiere e dell’ambiente.

La Villa di Maser è Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Il Progetto viene realizzato grazie ai fondi dell’Unione Europea, Next Generation EU.